A Milano Cesvi, insieme alla Cooperativa Spazio Aperto Servizi, ha attivato il progetto “Veniamo noi da te” a supporto degli anziani più vulnerabili. Attraverso l’attivazione di servizi socioassistenziali a domicilio, provvediamo alle necessità primarie di queste persone e le affianchiamo perché non rimangano sole ed emarginate a causa dell’emergenza Coronavirus.
Sono oltre 317.000 gli over 65 a Milano, di cui la maggiorparte si trova nel Municipio 6 in cui si svolge il progetto “Veniamo noi da te”.
Tra gli anziani beneficiari del progetto incontriamo il Signor Gaetano, che ci racconta qualcosa di sè e quanto consideri vitale questo servizio.
«Sono venuto a conoscenza di questo progetto realizzato da Cesvi e Spazio Aperto Servizi attraverso il Comune di Milano: esplosa l’emergenza, ho mandato un’email al Municipio 6 della mia zona Giambellino-Barona chiedendo un aiuto che mi consentisse di provvedere alla spesa senza uscire di casa. Ho subito ricevuto il volantino di “Veniamo noi da te” che ho prontamente contattato e che ha risolto immediatamente i miei problemi.
Sono un pensionato di 68 anni, vivo da solo e ho da tanti anni problemi di salute che con l’avanzare dell’età si sono aggravati e a causa dei quali sono sempre stato costretto a seguire raccomandazioni mediche precise.
Nelle mie condizioni, vivere a Milano non è mai stato facile, il clima freddo è mio nemico. Per non prendermi una brutta bronchite, in inverno ho sempre dovuto limitare le mie uscite a quelle strettamente necessarie per andare dal medico, fare la spesa e sbrigare piccole commissioni.
La primavera ha invece sempre rappresentato un momento di rinascita in cui poter finalmente uscire di casa e fare piacevoli passeggiate. Quest’anno ho dovuto rinunciare anche a questa abitudine che mi permetteva di fare un po’ di moto e di godermi finalmente la vita all’aria aperta.
Un conto è rimanere a casa volontariamente, un altro è rimanerci coattivamente. Quando si è spinti dall’obbligo ci si vorrebbe ribellare, ma considerata la situazione, credo sia importante attenersi scrupolosamente alle indicazioni forniteci, sia per proteggere se stessi che gli altri.
Per questo sono immensamente grato di aver trovato negli operatori del progetto “Veniamo noi da te” un aiuto concreto, ma anche un conforto. Svolgono per noi un servizio essenziale, per me quasi vitale, perché non altrimenti non saprei come fare per avere da mangiare. Ma non solo, ci permettono di non perdere il contatto umano, scaldano le nostre giornate, ci permettono di sorridere.
Ho pensato perciò di affidare i miei ringraziamenti, a Chiara, l’operatrice di riferimento per me, e a tutti i ragazzi che mi offrono il loro sostegno, alle parole di questa poesia.
Nel cielo di Milano brilla una stella:
è quella di Chiara Parrella,
che con i suoi volontari efficienti
sostiene dei deboli i cuori e le menti.
Il virus che infetta ha una corona,
ma non è regale e imprigiona,
e semina oltre il dolore anche la paura
nell’ attuale notte ostile ed oscura.
Ora che sotto la Madonnina
poco si salva dalla rovina,
gli anziani sono i più tartassati
da un provvedimento che li ha segregati.
Costoro anelano al cibo da masticare
e a quello, insolido, per sognare:
al secondo provvede (forse) la televisione
ma il primo è atteso con trepidazione.
E a procurarlo ecco la cooperativa –
una delle poche istituzioni ancora viva -,
che Parrella governa con sapienza,
coniugando il tatto con la prudenza.
I volontari suonano alle porte,
in mano hanno le sporte
che consegnano con un sorriso:
e per gli anziani è il Paradiso.
Grazie al Sig. Gaetano per il suo racconto e per la bellissima poesia che dedica ai nostri operatori, che ogni giorno offrono il loro tempo e i loro sorrisi a persone anziane, spesso sole e fragili, che trovano in loro dei veri e propri amici.
Aiutaci a stare al fianco degli anziani vulnerabili. Sostieni il progetto “Veniamo noi da te”:
– online sul sito di Cesvi: qui.
– attraverso bonifico sul conto corrente Cesvi EMERGENZE: IT92R0311111299000000000095
– partecipando alla campagna di crowdfunding dedicata su gofundme: qui.
– attraverso il numero verde 800 036 036 per donazioni telefoniche con Carta di Credito.
Foto di copertina di Francesca Panaioli