Cooperazione, Emergenza e Sviluppo
Ogni giorno operiamo nelle più gravi emergenze umanitarie, come guerre, epidemie e calamità naturali, per ricostruire la società civile e rendere le popolazioni beneficiarie protagoniste del proprio futuro.
CESVI insieme ai partner di Alliance2015 sta intervenendo nelle aree colpite dal terremoto per affrontare l’emergenza.
In Turchia, grazie a Concern, stiamo completando una valutazione dei bisogni nelle località dove eravamo già operativi: Sanliurfa, Gaziantep, Adiyaman, Malatia.
Un terremoto devastante di magnitudo 7,8 ha colpito nella notte il sud est della Turchia e il nord della Siria. Il sisma, avvertito anche in Libano – Paese dove operiamo dal 2001 – ha come epicentro la città di Gaziantep, a circa 90 chilometri dal confine siriano. Il numero dei morti e feriti continua drammaticamente a […]
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Un bambino che posiziona un girasole nella canna di un fucile; una colomba giallo-azzurra che stringe nel becco un rametto d’ulivo; fiori che nascono in un elmetto militare; un anziano che cammina per mano con un bambino, mentre le parole ‘Hope’ (speranza) e ‘Future’ (futuro) si ripetono come un mantra di buon auspicio. Sono alcune […]
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La siccità in Somalia è sempre più tragica e lo shock climatico sta portando il Paese sull’orlo del disastro. Ma la storia di Hibaaq ci dà speranza e racconta di una donna che, grazie al sostegno di CESVI ha potuto costruirsi un futuro migliore.
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Ogni giorno la popolazione lotta per guadagnarsi una quotidianità dignitosa in una situazione di emergenza climatica e povertà estrema, soprattutto nelle attività agricole. Maina Ncube, nonna di quattro bambini, grazie all’iniziativa di CESVI dedicata alla coltivazione della paprika, potrà contribuire a mantenere la famiglia e a garantire un futuro migliore per i suoi nipoti.
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Per venire incontro alle persone che soffrono il freddo, CESVI ha agito tempestivamente allestendo nella città di Bucha 11 heating point: luoghi riscaldati grazie ai generatori consegnati oggi. Con questo intervento stimiamo di portare calore a oltre 20.000 persone nelle prossime settimane.
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L’inverno più estremo non è ancora arrivato, ma le temperature in Ucraina sono già scese di molto e stanno generando una nuova emergenza umanitaria, che si somma al dramma di un conflitto che non accenna ad arrestarsi. Insieme alle bombe cade la prima neve e in guerra anche il freddo può diventare un’arma.#UNACOPERTAPERLUCRAINA
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SOSTIENI L’INIZIATIVA #UNACOPERTAPERLUCRAINA. Le temperature rigide e i continui blackout stanno mettendo a dura prova la sopravvivenza di milioni di persone in Ucraina. Attualmente, secondo i dati forniti dalle autorità locali, 10 milioni di persone sono senza elettricità e riscaldamento e le temperature potrebbero scendere fino a -20°. Nella città di Bucha CESVI, insieme con […]
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Il mondo dei gioielli Kidult dell’azienda Mabina Spa ha deciso di supportarle CESVI nel nostro intervento a sostegno delle Case del Sorriso nel mondo devolvendo il 20% del fatturato generato dagli acquisti effettuati sul sito.
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