Secondo i dati del Ministero della Salute di Gaza, il numero delle vittime ha superato ormai i 65.000 morti, in particolare, la mortalità infantile ha raggiunto livelli senza precedenti: da ottobre 2023, un bambino ogni 52 minuti ha perso la vita. Non possiamo lasciare sola Gaza, ora più che mai.
ContinuaCESVI: preoccupazione per l’intensificarsi delle operazioni militari a Gaza, colpite anche le aree umanitarie
Negli ultimi giorni si è registrata una drammatica intensificazione delle operazioni militari nella Striscia di Gaza, con attacchi che hanno raggiunto anche le cosiddette “zone umanitarie” e aree densamente popolate come Deir El Balah, dove risiedono migliaia di civili sfollati. Le operazioni belliche si sono avvicinate pericolosamente anche alla zona in cui ha sede il nostro ufficio, con bombardamenti che si susseguono di giorno e di notte.
ContinuaIn ricordo di Hatem, amico e collega scomparso a Gaza
CESVI esprime profondo cordoglio per la scomparsa prematura a Gaza di Hatem Abu Hamed, amico ed ex collega. Hatem aveva lavorato con CESVI, a partire dal 2020 per diversi anni, negli interventi volti al rafforzamento dei sistemi di gestione dei rifiuti solidi a Gaza in qualità di Liaison Officer, contribuendo con la sua professionalità e […]
ContinuaGaza: fame, sete, disperazione. Il nostro impegno non si ferma
La guerra a Gaza non accenna a placarsi. Gli attacchi militari si sono intensificati e la prospettiva di un’invasione massiccia è sempre più concreta. Negli ultimi attacchi sono stati colpiti punti sensibili, come gli ospedali, causando decide e decine di vittime, tra cui molti bambini (22 deceduti in un recente attacco sulla città e il campo profughi di Jabalia). CESVI continua il suo impegno per sostenere la popolazione colpita.
ContinuaGaza: in una crisi umanitaria senza precedenti, CESVI continua il suo impegno sul campo
“La situazione è prossima al collasso. Le condizioni in cui ci troviamo a lavorare restano estremamente complicate” racconta Giulio Cocchini, operatore CESVI a Gaza. “Non esiste più quella che era la zona umanitaria, che in qualche modo proteggeva parte della popolazione. Due terzi della Striscia sono inaccessibili e dal 2 marzo non accedono più aiuti umanitari, né carichi commerciali. Continuiamo a lavorare con le scorte accumulate durante il cessate il fuoco, ma stanno per terminare” aggiunge.
ContinuaDichiarazione urgente: il nord di Gaza sta venendo cancellato – I leader mondiali devono agire ora per porre fine alle atrocità di Israele
L’assalto delle forze israeliane su Gaza è arrivato a un livello spaventoso di atrocità. Il nord di Gaza sta venendo cancellato dalla mappa. Sotto il pretesto di un’“evacuazione”, le forze israeliane hanno ordinato lo spostamento forzato di circa 400.000 palestinesi intrappolati nel nord di Gaza, compresa Gaza City. Non si tratta di un’evacuazione: questo è […]
ContinuaGaza, un’emergenza senza precedenti. Non esistono luoghi sicuri: l’intervista di CESVI a Factanza
In una lunga intervista con Factanza, Marcelo Garcia Dalla Costa, Head of Emergency Response and Humanitarian Aid Unit CESVI, ha raccontato la condizione attuale in cui versa la Striscia di Gaza, il dramma in cui vive la popolazione civile, le difficoltà e i pericoli che quotidianamente corrono gli operatori umanitari per poter assolvere il proprio compito di portare aiuto agli abitanti.
ContinuaGaza, l’appello della popolazione: non lasciateci soli
Le parole disperate del nostro collega Rafat ci lasciano attoniti di fronte al dramma che si sta consumando a Gaza, dove bambini, donne e uomini, continuano a morire per gli attacchi militari, ma purtroppo anche per la fame, la sete, le malattie dovute alla mancanza di acqua pulita e al collasso delle strutture sanitarie.
ContinuaStriscia di Gaza: in guerra si muore di sete e di fame
A Gaza 4 famiglie su 5 sono senza accesso a fonti idriche, 2.15 milioni di persone sono straziate dalla fame e quasi un milione con malattie legate alle scarse condizioni igieniche. «Urliamo a tutto il mondo che abbiamo un bisogno urgente di acqua per sopravvivere» è l’appello della popolazione. In questa drammatica situazione CESVI sta distribuendo acqua potabile, cibo salvavita e kit igienico-sanitari.
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