Promuovere una cultura della prevenzione rispetto al tema del rischio dissesto idrogeologico è uno degli obiettivi prioritari del progetto “Siguros pro Natura. Riqualificazione ambientale e gestione sostenibile delle risorse forestali per la prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico”, promosso nei Comuni di Gonnosnò e Villa Verde, da parte di Cesvi in partenariato con O.S.V.I.C. (Organismo Sardo di Volontariato Internazionale Cristiano) e l’Università di Sassari. Il progetto è stato avviato nel 2016, in risposta ai fatti drammatici dell’alluvione del novembre 2013 che colpì la Sardegna.
Il 24 di settembre, alle ore 18.00, presso il Centro Servizi Culturali di Oristano, in via Carpaccio 9, l’Osvic, in collaborazione con i partner del progetto Siguros pro Natura e il Centro Servizi Culturali di Oristano propongono una serata di letture e di musica dal titolo “Lei, l’acqua”.
L’iniziativa sarà animata da Savina Dolores Massa, Paolo Vanacore, Mauro Sigura e Vince Abbracciante e si svilupperà intorno al tema dell’acqua come risorsa, ricchezza, luogo, emozione, esperienza: un elemento centrale nella promozione di una cultura ecologica rispettosa dei territori e delle comunità che li abitano.
Le suggestioni della parola e del suono per una narrazione di cittadinanza nella quale l’arte della scrittura e della musica diventano strumento per uscire da dinamiche emergenziali miopi, e orientino lo sguardo verso un futuro sostenibile per il nostro pianeta.
Nella convinzione che il mondo delle Ong e della cooperazione internazionale debba trovare linguaggi nuovi con cui raccontare e orientare le dinamiche di cittadinanza globale, nella consapevolezza che le emergenze ambientali influiscano su processi non solo naturali ma anche sociali ed economici, strettamente legati all’impegno delle Ong in Italia e nel mondo, l’Osvic consolida, attraverso l’iniziativa, il dialogo con le istituzioni locali, il tessuto sociale dell’isola e la sinergia con i partner del Progetto Siguros Pro Natura, co-finanziato dalla Fondazione Mediafriend Onlus nell’ambito del bando Sardegna Zone colpite dall’alluvione 2013.