Nel numero di giugno, VITA racconta l’intervento di Cesvi in Zimbabwe che si serve della tecnologia per migliorare la sicurezza alimentare della popolazione nelle aree rurali.
ContinuaLa mostra “Ricomponendo mondi intrecciati” a favore dell’infanzia
Giovedì 27 giugno alla “Porta del Parco” di Mozzo, via privata Masnada, avrà luogo l’inaugurazione della mostra Ricomponendo mondi intrecciati, realizzata dal Centro Educativo Diurno per minori “Una Porta Aperta”. L’evento celebra la conclusione di un percorso laboratoriale formativo, organizzato e sviluppato dal Centro Diurno stesso, sulla costruzione della resilienza nei bambini. Il percorso, realizzato […]
ContinuaAids, Tbc e malaria: manteniamo la promessa
Il nuovo rapporto del Network Italiano Salute Globale lancia l’allerta sui fattori che potrebbero rallentare i progressi nella lotta ad Aids, tubercolosi e malaria.
ContinuaMyanmar: passione e determinazione per un’agricoltura eco-sostenibile
Chein è un agricoltore proveniente da Nyang, che grazie alle formazioni organizzate da Cesvi ha iniziato una coltivazione naturale ed-sostenibile che attrae i compratori dei villaggi più vicini
ContinuaLibia: a fianco dei minori stranieri non accompagnati
All’interno dei Centri di Sviluppo Comunitario di Tripoli Cesvi offre assistenza psicosociale e opportunità di educazione non formale a minori stranieri non accompagnati
ContinuaMondiali antirazzisti 2019: gli Agenti 0011 si incontrano
I giovani Agenti 0011 si incontrano ai Mondiali antirazzisti organizzati da UISP l’1 e il 2 giugno a Bosco Albergati, cornice dell’evento finale del progetto Agente 0011 – Missione inclusione.
ContinuaGiornata Mondiale contro lo sfruttamento minorile
Nel mondo sono 152 i milioni di bambini vittime di sfruttamento minorile. Solo 10,1 milione di essi vive in India, dove Cesvi gestisce dei centri diurni per mettere al sicuro questi bambini.
ContinuaLibia: gli operatori umanitari non si arrendono
Il racconto di Mahmoud, coordinatore del Centro di Sviluppo Comunitario a Tripoli che illustra il lavoro a supporto di rifugiati e richiedenti asilo.
ContinuaMozambico, due mesi dopo il ciclone Idai
8.500 persone hanno ricevuto sementi, cibo e altri materiali, ma ora devono affrontare i parassiti che attaccano e distruggono il nuovo raccolto.
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