L’AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla,insieme alle principali organizzazioni no profit, chiede di rispettare le scelte dei cittadini ed eliminare il tetto di spesa del 5 per mille.
Chiediamo che ci sia dato tutto quello che 17 milioni di cittadini italiani hanno deciso di destinare al volontariato con il 5 per mille, ha dichiarato AISM con le principali organizzazioni non profit, rivolgendo un appello ai parlamentari sulla necessità di rispettare le scelte dei contribuenti, eliminando il tetto di spesa attualmente previsto nella Legge di Stabilità in discussione alla Camera.
Le limitazioni imposte negli ultimi tre anni hanno sottratto al Terzo Settore circa 200 milioni di euro e altri 100 sono a rischio, se sarà confermato il taglio di spesa a 400 milioni.
Questo tetto riduce di molto i programmi e i progetti del mondo associativo, proprio quando la crisi economica rende più necessarie le attività per la ricerca scientifica e la tutela dei diritti, dell’ambiente, dei beni culturali e della salute di milioni di beneficiari.
Anche la Corte dei Conti, secondo fonti giornalistiche, ritiene necessaria l’eliminazione del tetto di spesa per garantire la piena esecuzione della volontà e della libera scelta dei contribuenti, ed evitare che l’attribuzione del 5×1000 si traduca in una percentuale, di fatto, minore.
È doveroso formulare una proposta normativa che fissi i criteri base del 5 x mille in maniera definitiva e che stabilizzi questo procedimento, sottraendolo alla contingenza economico-finanziaria, come succede invece oggi. In tal senso, gli esponenti del Terzo Settore sono pronti a dare il proprio contributo per un processo condiviso e risolutivo che porti ad una regolamentazione strutturale.
Cesvi fa parte delle organizzazioni non profit aderenti insieme a:
ActionAid, AIRC – Associazione Italiana Ricerca sul Cancro, AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Amnesty International, AMREF, Associazione Italiana Celiachia, Emergency, FAI Fondo Ambiente Italiano, Fondazione Don Gnocchi, Fondazione Telethon, Greenpeace, Lega del Filo d’Oro, Medici senza Frontiere, Save the Children, SOS Villaggio Bambini, Terre des Hommes, Unicef, World Vision, WWF.