Il 14 e 15 giugno scorso si è tenuta a Nay Pyi Taw, capitale del Myanmar, la terza edizione asiatica dell’Aid & International Development Forum.
Oltre 250 personalità responsabili dei processi decisionali si sono riunite per confrontarsi sugli ultimi progressi ed evoluzioni nel settore “Livelihood and health”. L’iniziativa si è configurata come punto di incontro dell’expertise e del vario bagaglio di competenze di tutti i suoi partecipanti, tanto a livello regionale quanto globale, offendo un’imperdibile opportunità di scambio di conoscenze, confluenza di impegno tra settori diversi e formazione di partnership durevoli.
In tale contesto internazionale ha parlato Ralf Nico Thill, Capo-missione di Cesvi in Myanmar. Thill ha tenuto una presentazione sull’intervento dell’organizzazione in risposta all’emergenza causata dal passaggio del Ciclone Komen, che nel 2015 colpì duramente il progetto di Cesvi nella Dry Zone. A causa di frane e inondazioni più di 130 persone persero la vita, e gli sfollati toccarono quota 1,7 milioni. Secondo dati del Ministero dell’Agricoltura e Irrigazione, oltre 350mila ettari di terra coltivata e circa 40mila abitazioni furono distrutti. Cesvi supporta le aree colpite grazie ai fondi di USAID e UNDP.
Al Forum, Ralf Nico Thill è stato inoltre tra i coordinatori del gruppo di lavoro “Climate Smart Agriculture”, che basa le proprie attività sulle evidenze del Programma a guida Cesvi sul cambiamento climatico nella Dry Zone.