Kama, il protagonista del video realizzato dal regista Franco Franchini per Cesvi, è un fan del gioco del calcio. Costretto a lavorare in una fabbrica di mattoni tutti i giorni, il piccolo Kama si addormenta sul furgone del caporale che lo sta conducendo al lavoro e immagina di giocare una finale di Champions League.
Il video è ambientato nella fabbrica di mattoni in cui Kama lavora, nella periferia di Chennai, nella regione indiana del Tamil Nadu. Sono tante le fabbriche che impiegano come manodopera migranti stagionali, anche minorenni, principalmente provenienti dal Sud del Tamil Nadu. Accampati in baracche di fortuna, intere famiglie lavorano durante la notte per guadagnare circa 400 rupie, poco più di 5 euro, ogni 200 mattoni prodotti.
Da anni, Cesvi lavora in questi contesti per bandire l’utilizzo di manodopera minorile. Per questo motivo sono nati i “Day Care Center”, luoghi che ospitano i bambini delle famiglie di lavoratori migranti: qui i bambini ricevono pasti, istruzione e cure mediche.
Nel video Kama si esibisce in mille prodezze immaginando di scartare grandi avversari che altro non sono che i detriti e le immondizie del posto in cui lavora. La voce è di Bruno Pizzul, storico telecronista sportivo italiano, che commenta l’azione di Kama, solo davanti alla porta difesa dal portiere.
Kama era solo anche nella vita reale, abbandonato al suo destino di bambino lavoratore, finché non ha incontrato gli operatori della Casa del Sorriso di Cesvi. Da allora la sua vita è cambiata e il suo futuro, finalmente, è pieno di speranza.