“Date alle donne occasioni adeguate ed esse saranno capaci di tutto”, disse Oscar Wilde anni prima che le Nazioni Unite istituissero nel 1977 una giornata mondiale dedicata alle donne per porre fine alle discriminazioni di genere e favorire la loro partecipazione alla vita pubblica.
Sebbene siano stati numerosi i progressi verso la parità di genere, ancora oggi donne e bambine di tutto il mondo continuano ad essere soggette a discriminazioni e violenze. Inoltre, la ridotta possibilità di avere accesso a un’educazione equa e inclusiva fa sì che la maggior parte delle donne che vivono nei Paesi in via di sviluppo rinuncino alle proprie aspirazioni rimanendo in una condizione di povertà e analfabetismo. Tutto questo limita le loro già scarse possibilità di ottenere un impiego rispettabile e di acquisire indipendenza economica e auto-realizzazione.
Ancora più a rischio sono le donne che vivono in contesti di emergenza o situazioni di conflitto poiché più esposte a vulnerabilità e instabilità come malnutrizione, sfruttamento e abusi.
È in questi contesti, tra cui Libano, Perù e Sudafrica, che Cesvi opera per garantire l’uguaglianza di genere e tutelare quelle donne che subiscono abusi e violenze o che, in forme diverse, sono vittime di ingiustizie. Un impegno che contraddistingue la nostra organizzazione, da sempre in prima linea per garantire il rispetto dei diritti umani con una particolare attenzione alla figura femminile.
In questi Paesi, in cui la percentuale di donne analfabete, disoccupate o vittime di violenze e maltrattamenti è molto alta, Cesvi gestisce progetti legati allo sviluppo sostenibile e all’empowerment femminile attraverso l’accoglienza, il supporto psicosociale e l’organizzazione di corsi di formazione professionale. L’obiettivo è offrire strumenti che permettano loro di superare i traumi subiti e gettare le basi per un futuro indipendente.
In linea con il tema su cui si basa la giornata internazionale della donna 2019 “Think equal, build smart and innovate for change”, Cesvi opera ogni giorno per promuovere un mondo in cui le donne possano non solo essere tutelate e godere delle stesse opportunità e degli stessi diritti degli uomini, ma anche divenire protagoniste dello sviluppo e del cambiamento della società.
Celebriamo insieme l’8 marzo per costruire un futuro in cui donne e bambine possano avere l’opportunità di ottenere un equo accesso all’educazione, all’assistenza sanitaria e al lavoro. Solo così potranno contribuire alla salute e alla produttività delle loro famiglie e comunità, lasciando un segno tangibile di cambiamento alle generazioni future.