La lenticchia Pedina torna al fianco di Cesvi per i bambini

campagna-maltrattamento-infanzia

Attraverso Lenticchia Pedina, Pedon contribuisce e supporta la campagna Cesvi “Infanzia Felice” con lo scopo di donare sorrisi ai più piccoli, finanziando attività in diverse regioni italiane mirate alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di maltrattamento e violenza ai danni di bambini e adolescenti.

In Italia circa 100.000 bambini e adolescenti sono presi in carico dai servizi sociali perché vittime di una qualche forma di maltrattamento. In particolare, la trascuratezza fisica, emotiva ed educativa risulta essere la prima forma di maltrattamento nel Paese.

Cesvi, da oltre trent’anni in prima linea per la protezione dei bambini nel mondo, ha deciso di intervenire anche in Italia attivando un programma nazionale di prevenzione e contrasto al maltrattamento infantile.

pedina1Il contributo dell’azienda sarà finalizzato ad aiutare circa mille bambini a riappropriarsi del proprio futuro, attraverso la creazione di “spazi d’ascolto”, luoghi dove incontrarsi, condividere esperienze ed esprimere i propri vissuti e le proprie emozioni. Allo stesso tempo, verranno attivati percorsi di supporto psico-terapeutico finalizzati a ridurre i danni psicologici ed emotivi nei bambini e negli adolescenti che sono stati vittime di maltrattamento.

Puoi acquistare lenticchia Pedina in tutti i canali distributivi Pedon. Basta un piccolo gesto per far del bene e garantire un futuro migliore a chi ne ha più bisogno.

Per maggiori informazioni sul progetto clicca qui.

PEDON, azienda leader del mercato di cereali, legumi e semi, oggi presente capillarmente in tutti i moderni canali distributivi, sia con prodotti a proprio marchio, sia come private label per la GDO con oltre 100 linee a marchio privato e 3.000 referenze. Le aree di business dell’azienda, oltre a quella predominante dei cereali, legumi e semi, si diversificano nei preparati per dolci, alimenti biologici e senza glutine. Pedon è al fianco di Cesvi dal 2004 nei progetti di solidarietà internazionale.

Foto di copertina: iStock.com/Ines Bazdar