A Milano a causa dell’emergenza Coronavirus sono migliaia le persone fragili che necessitano di aiuto. Qui Cesvi è al fianco dei più vulnerabili per offrire supporto concreto e conforto.
Cesvi ha infatti attivato insieme alla Cooperativa Spazio Aperto Servizi (SAS), il progetto “Veniamo noi da te” per tutelare le persone over 65 (migliaia in tutta la città) attraverso servizi socioassistenziali a domicilio, anche per scongiurare isolamento ed emarginazione.
Non solo, sempre a Milano Cesvi ha deciso di portare un aiuto in più.
Guglielmo Ragusa e Alessandra Vucetich sono due medici volontari Cesvi che supportano gli operatori della Cooperativa Spazio Aperto Servizi al centro sportivo Saini per garantire assistenza medica agli oltre 150 ospiti della struttura. Sono adulti in difficoltà, uomini e donne, italiani e stranieri, in grave stato di bisogno, privi di una casa ed emarginati.
“Si tratta di persone che vivono un profondo disagio sociale, tipico della periferia di una grande metropoli come Milano. Alcuni sono senza lavoro da poco tempo, altri senza fissa dimora da molti anni, altri ancora hanno fatto vita di comunità o hanno frequentato dormitori pubblici prima di tornare in strada. Hanno tutti una vita difficile e la loro condizione di isolamento ed emarginazione peggiora in questo momento”, dice Guglielmo Ragusa.
Gli ospiti arrivano da Casa Enzo Jannacci – la struttura pubblica d’accoglienza più grande d’Europa, di proprietà del Comune di Milano e gestita da SAS – dove due settimane fa si sono verificati alcuni casi COVID-19, e si è reso necessario spostare gli ospiti negativi al virus al Saini, per garantire loro assistenza medica e il distanziamento sociale necessario.
Qui, la dottoressa Alessandra Vucetich racconta che “l’ambulatorio medico è aperto tutti i pomeriggi e noi medici non solo monitoriamo febbre e pressione, e somministriamo farmaci, ma siamo in ascolto di queste persone che hanno bisogno di condividere paure e speranze, necessitano di qualche parola di conforto, cercano vicinanza e trovano in noi un punto di riferimento”.
“Il volontariato a Milano è fortemente radicato nel suo tessuto sociale e siamo felici di mettere a disposizione di Cesvi la nostra professionalità ed essere a servizio delle persone più fragili. Il bisogno è tanto e queste persone chiedono di non essere abbandonate” confermano i due medici.
Grazie a tutti i volontari che stanno mettendo a disposizione professionalità e tempo per supportare le molte persone che in questa drammatica emergenza sono rimaste sole o vivono in condizioni di difficoltà sociale.
Aiutaci a stare al fianco delle persone più fragili. Sostieni i nostri interventi:
– online sul sito di Cesvi: qui.
– attraverso bonifico sul conto corrente Cesvi EMERGENZE: IT92R0311111299000000000095
– partecipando alla campagna di crowdfunding dedicata su gofundme: qui.
– attraverso il numero verde 800 036 036 per donazioni telefoniche con Carta di Credito.