Cisgiordania: la forza delle donne imprenditrici

 

Presso la Camera di Commercio della città di Tulkarem, si è tenuta la cerimonia di chiusura del progetto “Creazione di Centri Femminili di Microcredito e Risparmio come modo per rafforzare il ruolo delle donne nella società e per generare reddito nel distretto di Tulkarem, Cisgiordania”, realizzato da Cesvi grazie al sostegno della Cooperazione italiana e in collaborazione con due partner locali, Palestinian Working Women Society for Development (PWWSD) e Arab Center for Agricultural Development (ACAD).

Il progetto, della durata di tre anni, ha avuto come obiettivo principale il miglioramento delle condizioni economiche e sociali della popolazione femminile del Governatorato di Tulkarem

Sono stati realizzati quattro centri femminili all’interno dei villaggi di Anabta, Attil, Qaffin e Kaffryzibad e tre cooperative femminili nei villaggi di Anabta, Attil e Ba’la.

Oltre 250 donne e ragazze hanno potuto migliorare le loro conoscenze in merito ai diritti economici, politici e sociali della popolazione femminile palestinese, entrando in contatto con le autorità locali responsabili della promozione e inclusione sociale della donna all’interno delle varie comunità. I quattro centri femminili rappresentano un’opportunità unica per le comunità femminili dei villaggi coinvolti e delle aree circostanti: uno spazio dove potersi riunire e condividere le proprie esperienze, ricevendo quotidianamente un supporto legale e psicologico dagli esperti del PWWSD.

Il rafforzamento dell’inclusione sociale della popolazione femminile è avvenuta anche grazie all’intensa formazione in microcredito e risparmio e alla creazione delle tre cooperative femminili, con il supporto del partner locale esperto in microcredito ACAD.  Le partecipanti hanno potuto avviare vere e proprie iniziative imprenditoriali valorizzando la propria produzione e migliorando le  proprie condizioni di vita e quelle della famiglia. Ad oggi, ogni cooperativa ha istituito un proprio negozio di generi alimentari e partecipato a fiere ed esposizioni a livello locale e nazionale.

Alla cerimonia, oltre ai principali esponenti delle autorità locali del Governatorato di Tulkarem, ha partecipato Rabiha Diab, Ministro delle Pari Opportunità palestinese, che ha affermato: “Questa iniziativa riveste un’importanza fondamentale nel contribuire all’inclusione delle donne delle aree rurali della Cisgiordania nella vita sociale, economica e politica del Paese”.

A queste parole hanno fatto eco quelle di Tatiana Olivero, rappresentante Cesvi nei Territori Palestinesi: “Il miglioramento delle condizioni di vita e il rispetto delle libertà fondamentali delle donne è un passo fondamentale per la realizzazione di uno stato libero e indipendente”.

Durante la cerimonia le donne beneficiarie del progetto hanno esposto i loro prodotti artigianali, dando voce e visibilità al patrimonio culturale ed economico delle aree nord della Cisgiordania. All’esposizione dei prodotti locali hanno partecipato anche altre donne della città di Tulkarem e dei villaggi circostanti.

L’attenzione dei media locali e nazionali e l’alta affluenza della comunità femminile della città di Tulkarem hanno testimoniato l’impatto del progetto nelle zone interessate, insieme alla presenza storica e all’amicizia che lega Cesvi alle aree settentrionali della Palestina.