In questi ultimi due anni il non profit è finito più volte sul banco degli imputati, oggetto di un’inedita offensiva prima giudiziaria, poi mediatica, quindi sociale e politica. Quali sono gli argomenti di chi porta avanti le accuse, e come risponde a sua difesa il mondo del non profit? La Federazione Relazioni Pubbliche italiana (FERPi) e PerLaRe – Associazione Per La Retorica inscenano in tre udienze il “Processo al non profit” per ascoltare e comprendere entrambe le voci chiamate in causa, i pro e contro del non profit. L’obiettivo dichiarato è quello di imparare dallo scambio di idee.
Il primo appuntamento – a cui anche Cesvi aderirà attraverso la partecipazione di Daniela Bernacchi, Amministratore delegato – è per mercoledì 3 ottobre dalle 11.30 alle 13.30, al Salone della CSR e dell’innovazione sociale presso l’Università Bocconi di Milano. Seguiranno le “udienze” a l’Aquila (13 ottobre 2018, ore 16:00 – 17:30, Festival della Partecipazione, Università dell’Aquila) e Roma (20 ottobre 2018, ore 10:30 – 13:00, Università di Roma Lumsa).
Ogni udienza avrà la durata di un’ora e mezza. I contendenti dovranno sostenere prima l’innocenza e poi la colpevolezza dell’imputato, in due round di 10 minuti ciascuno. Ogni round assume la forma del dibattito, con continui botta e riposta. Al termine del round, i contendenti cambiano posizione: chi sosteneva l’innocenza dell’imputato, sosterrà la sua colpevolezza. Dopo ogni coppia di round, la giuria – ovvero il pubblico – giudicherà l’innocenza o la colpevolezza dell’imputato attraverso un applausometro.