Martedì 14 ottobre, in vista della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, Cesvi ha partecipato ad un workshop per discutere i contenuti del Protocollo di Milano, un’iniziativa del Barilla Center for Food and Nutrition nata con lo scopo di raccogliere la partecipazione di cittadini e istituzioni nella lotta alla fame e la promozione di stili di vita sani, nella riduzione dello spreco di cibo del 50% entro il 2020, e nella promozione dell’agricoltura sostenibile.
Oltre a Cesvi, all’incontro hanno partecipato oltre 25 organizzazioni provenienti da tutto il mondo; tra queste troviamo ad esempio Slow Food, Legambiente, Banco Alimentare, EPODE, Food Tank, Nutriaid e Wasted Food.
I rappresentanti di queste organizzazioni si sono riuniti a Milano per una giornata di lavoro e confronto multidisciplinare, nella quale sono stati affrontati i principali temi del Protocollo, con l’obiettivo di suggerire risposte concrete ad alcune problematiche nell’ambito di:
– Spreco di cibo: cos’è e come si misura lo spreco alimentare, quali sono i corretti programmi educativi per prevenirlo e quali le linee guida da applicare lungo tutta la catena della filiera alimentare;
– Agricoltura Sostenibile: cosa rende un sistema produttivo sostenibile, quali sono le linee guida da introdurre per una equilibrata distribuzione di terra per la produzione di cibo per l’uomo, per gli allevamenti animali e per produrre biocarburanti;
– Zero fame e stili di vita sani, cosa significa avere una dieta sana e sostenibile, qual è la definizione corretta di malnutrizione; e come il “Protocollo di Milano” può diventare una solida base per sviluppare delle policy adeguate.
La nuova versione del Protocollo di Milano – che recepirà i contributi dell’incontro del 14 ottobre – verrà presentata e discussa durante la sesta edizione del Forum Internazionale su Alimentazione e Nutrizione del BCFN, in programma i prossimi 3 e 4 dicembre a Milano per proseguire il percorso che porterà alla realizzazione della versione finale che verrà presentata in occasione di Expo Milano 2015.