Il bando “Spese Inderogabili” del Programma Rinascimento Bergamo, alla data del 10/07/2020, ha ricevuto 1.774 domande di contributo, ne ha valutate 1.316 e ha erogato 1.945.000 euro.
A due mesi dal lancio del bando “Spese Inderogabili” del Programma Rinascimento Bergamo sono state già ricevute 1.316 domande di contributo. Ammonta a quasi 2 milioni di euro, la somma di fondi erogati.
Il Programma Rinascimento, per sostenere le micro e piccole imprese locali, è promosso dal Comune di Bergamo, il Gruppo Intesa Sanpaolo e Cesvi, che nello specifico di occupa di gestire ed erogare i contributi a fondo perduto.
In favore del bando “Spese Inderogabili”, a cui è possibile accedere fino al 31 luglio, sono stati allocati 3 dei 10 milioni di euro totali di contributi a fondo perduto stanziati.
Per poter usufruire del contributo per le spese inderogabili (massimo 1.500 euro) i soggetti richiedenti devono avere sede operativa a Bergamo e devono essere microimpresa nei settori del commercio e dell’artigianato ai sensi dell’art. 2435-ter del Codice civile, ovvero avere ricavi inferiori a 350 mila euro e meno di 5 dipendenti.
Per far fronte alla nuova fase di apertura delle microimprese della città il progetto ha esteso le proprie attività, inizialmente destinate solo alle microimprese costrette alla chiusura forzata a causa dell’emergenza coronavirus, a tutte le microimprese di Bergamo che in modo diretto o indiretto hanno subito le conseguenze del periodo di crisi. Potranno quindi presentare richiesta tutti i codici ATECO ad esclusione di quelli relativi alla fabbricazione di armi, esplosivi e del gioco d’azzardo.
Per maggiori informazioni e per accedere al bando: www.rinascimentobergamo.it