Silvia Romano è libera, sta bene ed è già rientrata in Italia.
La giovane che lavorava come cooperante in Kenya per la onlus marchigiana Africa Milele era stata rapita 18 mesi fa, nel poverissimo villaggio di Chacama, a circa ottanta chilometri dalla capitale Nairobi.
“Abbiamo appreso con grande gioia la notizia della liberazione di Silvia Romano” dichiarano Gloria Zavatta e Piersilvio Fagiano, rispettivamente Presidente e Direttore Generale di Cesvi, “una giovane forte e determinata, che ha scelto di imboccare, dopo gli studi universitari, una strada complessa e sfidante come quella della Cooperazione, per portare il suo aiuto e il suo sorriso a molti bambini dei villaggi in Kenya, un paese dove la condizione dell’infanzia è dura e la mortalità infantile molto alta” concludono la Presidente e il Direttore.
In un momento così difficile per il nostro paese la notizia della liberazione di Silvia Romano rincuora e infonde speranza. Silvia, coraggiosa rappresentante del mondo della cooperazione internazionale, è per noi il simbolo di tutti quei giovani che con passione e determinazione scelgono di impegnarsi per rendere il nostro mondo più giusto e equo.
Bentornata Silvia!