Mercoledì 24 agosto alle 3:36 del mattino un violento terremoto di magnitudo 6.0 sulla Scala Richter ha colpito il Centro Italia, con epicentro nei pressi di Amatrice e Accumoli, due paesini nella provincia di Rieti.
Il bilancio provvisorio parla di 267 morti accertati, anche molti bambini, tra Lazio (Amatrice e Accumoli) e Marche (Pescara del Tronto e Arquata, in provincia di Ascoli Piceno).
Dopo il primo violento sisma si sono verificate altre scosse di magnitudo 5.4 e 5.1 più a nord nell’area di Norcia, in provincia di Perugia, seguite da ulteriori scosse di assestamento.
Abbiamo attivato i nostri contatti sul posto per valutare un primo intervento a favore dei terremotati, in particolare per la distribuzione di generi di prima necessità, spiega Giangi Milesi, presidente Cesvi. Vogliamo mettere la nostra esperienza, maturata in scenari drammatici come il terremoto di Haiti e del Nepal e non da ultimo in Emilia Romagna, a disposizione dei nostri concittadini.
Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
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