Il 19 agosto si celebra il World Humanitarian Day, ovvero una giornata dedicata al lavoro che gli operatori umanitari svolgono nel mondo al servizio dei più fragili.
Celebriamo questo giorno in onore di coloro che sul campo, operando per il bene comune, hanno perso la loro vita. La Giornata è stata istituita infatti in ricordo delle vittime dell’attacco del 2003 alle Nazioni Unite nel quale furono uccisi 22 operatori a Baghdad, in Iraq.
Viviamo in un momento storico molto complesso, dove guerre e conflitti si aggravano e gli effetti del cambiamento climatico provocano terribili catastrofi naturali costando la vita a molte persone innocenti.
In questi drammatici contesti gli operatori umanitari, con grande professionalità e sacrificio, portano il proprio impegno per garantire aiuto, assistenza, sostegno a coloro che soffrono, mettendo spesso a repentaglio la propria sicurezza, spinti da passione e guidati da ideali nobili.
Per tutti questi motivi è fondamentale che il lavoro dell’operatore umanitario sia tutelato, protetto e rispettato. In questo World Humanitarian Day, CESVI si è unita a OCHA (Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari) e ad altre organizzazioni umanitarie per chiedere con forza alle istituzioni di agire a protezione dei civili e coloro che, con grande professionalità e sacrificio, portano aiuto e speranza nelle aree più difficili del mondo.
Oggi ringraziamo tutti coloro che si mettono al servizio della causa umanitaria e dedicano la propria vita a chi ne ha più bisogno, per proteggere dalla violenza e dalle ingiustizie, curare chi soffre, garantire protezione ai più vulnerabili, sostenere lo sviluppo delle comunità più remote, garantire il rispetto dei diritti, costruire resilienza e capacità di adattamento alla crisi climatica.
Tra di loro il GRAZIE più grande va ai molti operatori CESVI che in 27 Paesi nel mondo, dall’America Latina all’Africa, dall’Asia al Medio Oriente e fino al nostro Paese portano alta la bandiera dei principi umanitari di umanità e giustizia.
Foto di Francesca Volpi