L’assalto delle forze israeliane su Gaza è arrivato a un livello spaventoso di atrocità. Il nord di Gaza sta venendo cancellato dalla mappa. Sotto il pretesto di un’“evacuazione”, le forze israeliane hanno ordinato lo spostamento forzato di circa 400.000 palestinesi intrappolati nel nord di Gaza, compresa Gaza City. Non si tratta di un’evacuazione: questo è […]
ContinuaEscalation in Libano: CESVI attiva le prime distribuzioni di aiuti di emergenza
Mente Gaza è al limite della sopravvivenza, nelle ultime due settimane la situazione umanitaria è precipitata anche in Libano, a causa dell’intensificarsi degli attacchi al Paese. Secondo il Ministero della Salute sono state uccise oltre 2 mila persone (127 bambini e 261 donne) – di cui oltre la metà nelle ultime due settimane – e i feriti hanno superato i 9,5 mila (Al Jazeera), di questi circa 700 sono bambini solo nelle ultime 6 settimane (OCHA).
ContinuaDichiarazione AIDA – Un anno di devastazione: un anno di crimini e sofferenze atroci senza precedenti nei Territori Palestinesi Occupati e in Israele
Nel momento in cui si celebra un anno di devastazione e di punizione collettiva di un’intera popolazione civile, siamo in lutto collettivo e condanniamo i crimini atroci commessi negli ultimi 12 mesi. Non è troppo tardi perché la comunità globale agisca. Esortiamo i leader ad attuare un cessate il fuoco, a proteggere i civili, a garantire l’accesso umanitario, ad assicurare il rilascio degli ostaggi e dei civili detenuti illegalmente, ad affrontare le cause profonde del conflitto, a rispettare pienamente il diritto internazionale, compreso il blocco dell’esportazione di armi alle parti in conflitto, a garantire la responsabilità attivando meccanismi internazionali, a sostenere le indagini su queste atrocità e a lavorare realmente per la fine dell’occupazione illegale di Israele. L’Associazione delle Agenzie Internazionali per lo Sviluppo (AIDA)
ContinuaStriscia di Gaza al limite della sopravvivenza e forte preoccupazione per il Libano
L’allarme di CESVI: «A Gaza non esistono più luoghi sicuri. I civili vengono uccisi e chi sopravvive versa in gravissime condizioni a causa della fame e della sete. Portare gli aiuti è sempre più difficile e la crisi umanitaria si sta rapidamente estendendo anche alla Cisgiordania e al Libano, dove siamo presenti da oltre 20 […]
ContinuaAlluvioni in Emilia-Romagna: CESVI consegna aiuti di emergenza
A soli 16 mesi dall’ultima alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna, tra il 17 e il 19 settembre scorsi intense ed incessanti piogge, hanno colpito la regione, provocando l’ingrossamento rapido dei fiumi: allagamenti, rotture degli argini, frane e tracimazioni hanno devastato nuovamente il territorio.
ContinuaA Gaza dignità e salute compromessi: i nostri interventi nel settore dell’acqua e dell’igiene
La situazione a Gaza è al limite. Noi di CESVI continuiamo a operare in condizioni sempre più difficili per portare aiuto alla popolazione. Ma i bisogni della popolazione sono enormi e ogni piccolo aiuto può davvero fare la differenza.
ContinuaEmilia-Romagna sommersa dal fango: è di nuovo emergenza alluvioni
È passato poco meno di un anno e mezzo dai tragici avvenimenti del maggio 2023 quando due tremende alluvioni hanno colpito l’Emilia-Romagna ricoprendo di acqua e fango ogni cosa, portando via preziose vite e sconvolgendo per sempre le esistenze di migliaia di persone.
Oggi, a così poca distanza di tempo, l’Emilia-Romagna è di nuovo sommersa dal fango, i campi allagati, le strade trasformate in fiumi, decine e decine di case divelte o ricoperte di detriti e terra.
ContinuaIl cambiamento climatico colpisce ancora: dall’Emilia-Romagna al Myanmar intere popolazioni in ginocchio
Nei giorni scorsi il ciclone Boris è arrivato anche in Italia, sommergendo nuovamente l’Emilia-Romagna, ancora ferita dalle alluvioni della primavera 2023. Frane e allagamenti hanno costretto migliaia di persone ad abbandonare le loro case, con danni ingenti alle infrastrutture. Al momento più di 1.500 persone sono state sfollate, e i fiumi Marzeno e Lamone hanno esondato, aggravando una situazione già fragile dopo la catastrofe dello scorso anno.
ContinuaLotta al cambiamento climatico: dalla Somalia il racconto dell’attivista Osman per il progetto “Changemakers”
Il progetto “Changemakers for Climate Justice. Giovani in azione per la giustizia climatica” è finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo (AICS) e portato avanti da WeWorld insieme a ActionAid Italia, CESVI ETS, Fondazione CIMA, Indire, Cooperativa Pandora e Università di Bologna
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