L’India e, in particolare, l’area del Tamil Nadu, ha vissuto fasi alterne e molto gravi anche nel 2022 in merito alla pandemia da COVID-19. In particolare, nella primavera 2022, il Paese si è rivelato essere un preoccupante bacino di contagi e decessi a causa del Coronavirus, con conseguenze sui rientri a scuola e sulla ripresa della normalità nei mesi successivi.
La ripresa da questa situazione tragica sta avvenendo anche grazie alla nostra presenza in loco. In India, CESVI è, infatti, presente dal 2007 con tre Case del Sorriso, di cui due in Tamil Nadu, strutture gestite insieme a partner locali fortemente radicati nel territorio e nelle comunità circostanti.
Da un lato, lo staff di CESVI si occupa di assicurare un ambiente sicuro e stimolante per i bambini e le bambine ospitate nelle Case del Sorriso, dove vengono garantiti i bisogni essenziali, i servizi socio-educativi e le cure mediche. Dall’altro, il loro impegno si estende alle comunità circostanti, coinvolgendo le donne in attività di formazione, di sensibilizzazione e di supporto per accedere ai programmi di assistenza governativa. Vengono inoltre forniti servizi di counselling a famiglie in situazioni di vulnerabilità. I bambini delle comunità limitrofe partecipano ad attività extra curriculari, come i Children Club, dove temi quali i diritti dei bambini vengono trattati in maniera ludica per accrescere la loro consapevolezza su queste tematiche o le fiere del libro locali e incontri per i diritti dell’infanzia, dove i bambini delle Case del Sorriso sono invitati a partecipare insieme a studenti delle scuole locali. Gli stessi spazi delle Case del Sorriso vengono in certi momenti aperti ai membri delle comunità limitrofe per poter usufruire delle biblioteche o degli spazi dedicati alle formazioni personali, come per esempio training di yoga per bambini e altre attività di benessere psicofisico.
In totale, le Case del Sorriso in Tamil Nadu offrono rifugio e attività regolari a circa 60 bambini ogni giorno. Bambini che anche quest’anno sono riusciti a superare i test di fine anno e sono stati seguiti nei loro studi da operatori e formatori professionisti.
Inoltre, grazie alle attività aperte e al lavoro sul territorio, le Case del Sorriso hanno raggiunto e coinvolto diverse centinaia di abitanti dell’area circostante, generando un forte impatto anche sulla comunità locale.
Jaganathan, uno dei bambini della Casa del Sorriso di Jeeva Jyothi, che quest’anno ha frequentato la 9th classe ci racconta “Mi piacciono i miei fratelli qui e mi piacciono anche i miei compagni di scuola, mi piace andare a scuola. Sento di essere cambiato molto, soprattutto fisicamente, emotivamente e dal punto di vista educativo. La mia famiglia, i miei amici e i miei parenti sono molto felici della mia crescita. Grazie per questo grande supporto da parte vostra”.