Maria Concetta è psicologa a Bari, all’interno del programma Case del Sorriso. Nel suo lavoro, è solita utilizzare il silent book “Ho bisogno di te”, uno strumento molto utile per far emergere e rielaborare vissuti che altrimenti rimarrebbero nascosti, creando ferite sempre più profonde.
Ogni lavoro ha bisogno dei suoi strumenti. È per questo che CESVI, insieme a Carthusia, ha realizzato per i suoi educatori, e per tutti coloro che vorranno acquistarlo, un originale Silent Book dal titolo “Ho Bisogno di te”. Il Silent Book è un grande libro illustrato, senza parole, ma estremamente evocativo, che può essere letto in modo condiviso da parte di bambini di tutte le età e dei loro adulti di riferimento. Ne abbiamo parlato con Maria Concetta, che in qualità di psicologa partecipa a Bari alle attività del Programma Case del Sorriso e che ha già utilizzato il libro in diversi incontri con i beneficiari del progetto.
Qual è il valore aggiunto di uno strumento come il Silent Book?
“L’obiettivo è quello di stimolare l’emergere di emozioni, il confronto all’interno del gruppo e la curiosità dei ragazzi. Si tratta di un’attività stimolante e allo stesso tempo fluida, perché si adatta ai beneficiari diversi che si incrociano, ognuno con le proprie storie personali.”
Qual è stata la reazione dei ragazzi alla presentazione di un libro così particolare?
“Dopo un primo momento di scetticismo davanti alla proposta di un Silent Book, di cui non avevano mai sentito parlare, si sono lasciati andare liberandosi dai loro pregiudizi, esponendosi agli occhi dei compagni e iniziando a riconoscere sé stessi e gli altri nei personaggi della storia.”
È davvero uno strumento così “potente”?
“Una volta, durante la condivisione e il dibattito che hanno seguito l’ascolto, una ragazza è risultata talmente toccata da quanto emerso che si è lasciata andare ad un pianto incontenibile. È uno strumento che permette di esperire vissuti che diversamente o in altre circostanze non verrebbero fuori.”
Attraverso un linguaggio visivo potente e immediato, il Silent Book “Ho bisogno di te” racconta una storia ambientata tra i ghiacciai del Polo Nord. Un orso adulto cammina stancamente seguito dal suo cucciolo, che alcune volte si distrae e rimane indietro. I due procedono con passo diverso finché a un certo punto si perdono di vista. Solo una bufera di neve permetterà ai due teneri protagonisti di ritrovare un legame importante.
È la metafora di quello che vivono molte delle famiglie beneficiarie del Programma Case del Sorriso: grazie al percorso con gli educatori, adulti e bambini cercano di imparare a camminare fianco a fianco e a prendersi cura amorevolmente gli uni degli altri, superando freddezze, diffidenze e difficoltà.