Cesvi e le altre organizzazioni che fanno parte di Eurochild chiedono alla Commissione Europea di nominare un Commissario per l’infanzia che protegga efficacemente i diritti dei bambini in Europa.
Nell’Unione Europea, un bambino su quattro è a rischio povertà, esclusione sociale o maltrattamento. I diritti dell’infanzia sono garantiti da leggi nazionali, direttive europee e trattati internazionali come la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea e il Trattato di Lisbona ratificati nel 2009 dall’UE, ma nella realtà i loro diritti a un’infanzia serena, all’accesso alla salute e alla protezione da ogni forma di abuso e sfruttamento vengono ripetutamente violati.
Questo è in parte dovuto all’assenza di un’autorità interna alla Commissione Europea che abbia la responsabilità di promuovere e divulgare policy a sostegno dell’infanzia, ma anche di richiedere agli Stati Membri di attuare misure sempre più adeguate ed efficaci a ridurre povertà e maltrattamento infantile.
Eurochild ha lanciato una petizione affinché venga eletto un Commissario per la tutela dell’infanzia che sostenga i diritti dei bambini attraverso politiche e fondi sempre più efficaci e consistenti.
Cesvi, che da sempre opera attivamente sia all’estero che in Italia con progetti contro il maltrattamento infantile, aderisce alla causa portata avanti da Eurochild: mettere gli interessi dei bambini in cima alle priorità europee ed extraeuropee significa lavorare affinché le politiche tengano conto dei loro bisogni e tutelino efficacemente i loro diritti.
Mettiti dalla parte dei bambini, firma anche tu la petizione: http://www.commissionerforchildren.com/
Eurochild è un network di organizzazioni e di individui che lavora per promuovere la protezione e il rispetto dei diritti e del benessere di bambini e adolescenti attraverso attività di advocacy mirate all’adozione di policy e best practices condivise.
Foto di copertina: Gianfranco Ferraro