Mongol Rally 2018: Colours Seekers for Cesvi

Tajikistan, Cesvi 2018.

Avventura e solidarietà: sono i due fondamentali ingredienti che danno sostanza al rally non competitivo più celebre al mondo, il Mongol Rally.

Lo spirito avventuriero è una condizione obbligata, viste le condizioni in cui si svolge la corsa: i mezzi concessi sono auto o motociclette in assetto amatoriale, ed è proibito l’utilizzo di GPS e autostrade.

La solidarietà invece ce la mettono di buon cuore i partecipanti, che con il loro viaggio si impegnano ad aprire una raccolta fondi solidale a favore di un’associazione.

I Colours Seekers

Matteo e Giacomo, due giovani ragazzi con la passione per i viaggi, quest’estate partiranno alla volta della Siberia, traguardo finale del Mongol Rally, e devolveranno parte del ricavato della loro raccolta fondi a Cesvi e ai suoi progetti in Tajikistan.

I due, uniti nel team “Colours Seekers”, partiranno da Praga a bordo di un fuoristrada del 1989 con meta Ulan Ude, capitale della Buriazia.

Durante il loro viaggio vedranno posti meravigliosi, conosceranno culture lontane, e avranno anche modo di visitare il progetto in Tajikistan a cui saranno destinati i fondi raccolti.

Il progetto ruota attorno allo sviluppo rurale della Valle Zarafshon, una zona montuosa ed estremamente povera vicino al confine con l’Uzbekistan, dove Cesvi opera per migliorare le tecniche agricole e di allevamento, permettendo di rendere il terreno e i pascoli più produttivi e aumentando la disponibilità di acqua pulita e di cibo.

Se vuoi seguirli passo dopo passo e aiutarli a compiere la loro impresa, vai su https://www.facebook.com/vialogando/.